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Il giusto comportamento con le modelle prima e durante lo shooting.



Esiste un corretto comportamento etico in fotografia, specialmente quando trattiamo con modelle o modelli e in special modo quando la tipologia di foto che vogliamo trattare è quella del nudo. Il giusto comportamento inizia dalla prima volta che contattiamo la persona che vogliamo fotografare; ci sono delle regole, ma soprattutto buon senso.




A volte, interagire con delle persone non è sempre facile. Soprattutto quando si parla di fotografia di nudo o comunque velata, semi-nudo in particolar modo di nudo integrale. Ci sono delle "regole" di buon senso da rispettare e seguire, sia da parte del fotografo che della modella/o, ovviamente, se stiamo dietro l'obbiettivo il nostro compito principale è quello di trovare la giusta musa alle nostre idee; concentrandoci sulla tipologia della persona, del fisico, etnia e di quelle particolarità che vorremmo trovare sul set. Consiglio quindi di fare una ricerca approfondita per questi aspetti e di non fermarsi mai alla prima scelta che abbiamo trovato su siti appositi o social media. Dobbiamo stilare una specie di classifica, prendere in considerazione modelle diverse, con caratteristiche simili per il nostro shooting, questo ci aiuterà molto a capire le varie differenze nei particolari e contattandole capiremo la differenze del loro cachet e soprattutto, anche se come primo contatto useremo la mail o chat, potremo avere a grandi linee un'idea sulle loro idee e sensazioni.

Prima di intraprendere questa nuova esperienza però, dobbiamo fare in modo di "aiutare" la modella a capire il nostro stile, la nostra fotografia e quelle che sono le nostre capacità. Infatti è buona norma, prima di contattare qualsiasi persona per uno shooting, preparare tutto il nostro materiale più significativo, curioso e di impatto per mostrarlo alla modella, così che possa rendersi conto il primis, che non siamo fotografi farlocchi e cercatori di belle ragazze che potrebbero volere un secondo fine; ma soprattutto per mostrare alla modella la nostra passione e voglia di intraprendere un nuovo progetto proprio con lei. La domanda so che può nascere spontanea; "ma se non ho mai fatto foto di nudo, come posso mostrare alla modella le mie capacità?"

Sfatiamo un'assurda leggenda; le modelle non hanno bisogno di vedere le vostre fotografie di nudo per capire se siete dei "veri" fotografi o dei fotografi capaci, le modelle, quelle "vere", essendo del mestiere e avendo fatto tanti shooting, capiscono subito se potete essere interessanti nel lavoro. Mostrare un paesaggio, uno still life o tutto quello che concerne il vostro stile fotografico fa nascere curiosità e soprattutto, ripeto, mette a conoscenza la modella del vostro buon senso e della vostra veridicità. Meglio quindi perdere qualche giornata nella preparazione di un blog, o un profilo social dove riversare i vostri scatti, per non trovarsi poi con una serie di rifiuti da parte delle persone contattate. Personalmente preferisco tenere tutto il mio materiale sul blog e usare vari social per cercare e contattare le modelle, lasciando comunque nel profilo quei pochi scatti per incuriosire il contatto, che sicuramente visiterà la vostra pagina; stando ben attenti a lasciare anche un link sul profilo o comunque nella chat durante la vostra preparazione; sarà poi la modella stessa a decidere se visitare o meno quello che gli proponete.




Quando saremo sicuri della nostra scelta e/o scelte, dobbiamo contattare la modella in questione; che sia tramite mail o tramite chat, dobbiamo assolutamente essere il più gentili e rispettosi possibili, cominciando con la propria breve presentazione per proseguire poi con il domandare se fosse interessata ad una sessione fotografica, specificandone ovviamente la tipologia; attenzione a non cadere nel volgare o nel retorico, evitiamo di alludere alla bellezza indiscutibile della modella, credo che ne sia consapevole, delle sue caratteristiche fisiche o altro; alleghiamo il nostro link per un'eventuale visita della modella e salutiamo. Evitiamo di scrivere poemi, il primo contatto deve essere chiaro ed essenziale; una persona che non vi conosce, anche se ha ben chiaro il motivo del vostro contatto, non vuole perdere tempo nel leggere tutta la storia della vostra vita; se il contatto proseguirà, ci sarà modo e tempo nel parlare e conoscersi più nello specifico. Contattato tre modelle e avendo avuto risposta positiva da tutte, prima di fare la nostra scelta definitiva, osserviamo il portfolio che hanno nei social e se presente facciamoci dare un link dove sia possibile vedere tutti gli scatti con i vari generi trattati precedentemente. Questo ci aiuterà a capire meglio le tipologie di shooting già eseguite dalla modella, potremmo osservare ad esempio quanti set differenti ha fatto, capire con quanti fotografi ha lavorato e soprattutto come riesce a comportarsi difronte alla camera. Differenti shooting con differenti set ma con la maggior parte delle pose uguali o simili, potrebbe farci capire che la modella, regista di se stessa, non ha molta fantasia, conducendoci in un risultato finale simile agli altri; oppure ci fa annotare che la ragazza sicuramente avrebbe bisogno di essere guidata durante lo shooting e non lasciata completamente a se stessa. Ci sono molte modelle che hanno bisogno solamente dell'input del fotografo per eseguire completamente in autonomia la sessione che avete in mente; altre invece hanno bisogno di essere guidate, come un attrice da un regista per far venire fuori il meglio da esse. In ogni caso questo aspetto è possibile vederlo solamente quando saremo sul set, quindi prepariamoci in precedenza. Scelto la modella definitiva, ricordiamoci sempre di contattare le due modelle scartate, spiegando le motivazioni, senza scendere nei particolari del motivo della vostra decisione, essere sinceri ed educati ripaga sempre. Evitate assolutamente di non contattare senza considerare il tempo (anche se poco) speso per voi dalla modella, scusarsi e spiegare le proprie motivazioni fa si che non passiate per maleducati, sicuramente un'azione gradita dalla modella, ragion per cui non vi considererebbe un contatto sbagliato o da evitare; le modelle sono pienamente consapevoli che sono in "lizza" per un lavoro con altre colleghe, la competizione tra loro è all'ordine del giorno. Ricordate, il passa parola tra modelle e modelli è molto potente; un feedback negativo potrebbe significare l'esclusione da quel tipo di fotografia. Da questo momento sarete in contatto più stretto con la modella, confermandole la sua partecipazione allo shooting. Adesso potete definire con più precisione il cachet, descrivendo alla protagonista la vostra idea più nello specifico, includendo con precisione il luogo, chi sarà presente al set e il tempo necessario per eseguirlo. Queste informazioni faranno definire specificatamente il prezzo dello shooting, comprendendo a volte anche la trasferta; se di questo non ne venisse parlato ricordatevi di farlo, alcune modelle hanno un cachet forfettario compreso di trasferta e orario indefinito; altre preferiscono essere pagate un tot ad ora; altre invece al prezzo fissato deve essere aggiunto la trasferta o un sovrapprezzo se lo shooting tratta di nudo completo o genere spinto. Per questo non esiste un prezzario fisso, ogni modella fa esattamente come preferisce, quindi sicuramente una delle prime cose da trattare è il costo totale del servizio.




Per la mia piccola esperienza personale, non dare mai una data definitiva e assoluta alla modella, perché una delle prime domande che vi farà sarà sicuramente quella "quando vuole fare lo shooting?"

Cercate di restringere il cerchio di risposta, ma facendo scegliere proprio a lei la data. Aprite una "forbice" di date papabili nel periodo del mese in cui avete pensato di eseguire il lavoro; comunicate le date possibili e fate scegliere alla modella. Avendo più date da poter scegliere si sentirà più a suo agio e potrà organizzarsi come meglio crede per essere presente alla data scelta. L'importante è che vi muoviate in anticipo per la scelta della modella, fissare anche un mese prima dello shooting va più che bene, pensando anche che la modella in questione potrebbe lavorare molto e le date disponibili potrebbero essere poche. Durante questo scambio di preparazione, capiremo meglio anche la disponibilità della modella, il tempo di risposta nelle chat, la visualizzazione dei messaggi, piccole cose che fanno capire la persona con cui andrete a lavorare. Alcune modelle potrebbero richiedervi di poter vedere il progetto che devono realizzare insieme a voi, quindi non solamente descritto a parole ma eventualmente osservato in layout. Io, di principio e per comodità personale, realizzo sempre il progetto che voglio fare o disegnandolo a mano oppure usando dei programmi specifici di grafica fotografica; questo fa si che possa capire al meglio le luci e quant'altro facendo rimanere per scritto le mie idee. Quindi cerco sempre di inviare dei pdf alle modelle per fargli capire al meglio l'idea proposta anche se non viene richiesto specificatamente da loro. Ovviamente sempre e solo dopo averlo chiesto all'interessata. Vi consiglio quindi di non arrivare impreparati a questa possibilità.




Arriva il giorno dello shooting. Cercate sempre di far trovare sul posto, dove è possibile un camerino per cambiarsi e un bagno; acqua e/o bibite e qualche stuzzichino per le pause. Di solito gli shooting possono durare dalle 3 alle 4 ore, ovviamente dipende tutto se viene effettuato in esterna, dove la luce comanda sul set e saremo costretti quasi a rincorrerla o aspettarla in qualche caso. Oppure potremo decidere di eseguire lo shooting in studio o comunque al chiuso, come in un capannone, in una fabbrica o ancora in edifici diroccati; in questo caso saremo noi a plasmare la modelle con le luci e quindi il tempo potrebbe dilatarsi ulteriormente. Quello che posso consigliare è di iniziare in studio, posizionare le luci da un enorme vantaggio quando non si ha ancora la pratica nella fotografia di nudo o comunque di soggetti.

Cercate di far arrivare la modella molto prima dell'inizio del servizio, questo farà in modo che possiate instaurare un rapporto informale con essa, parlando del più e del meno, senza toccare il lavoro che deve essere fatto, prendere un caffè o fumare una sigaretta aiuta a rilassare entrambi, scambiando fiducia e calma. Fate vedere l'ambiente in cui lavorerete cercando di metterla a proprio agio; per una modella "entrare" nello studio del fotografo o comunque all'interno dell'ambiente in cui dovrà "spogliarsi" sia fisicamente che emotivamente è come entrare in casa di uno sconosciuto, c'è sempre timore di un passo falso. Fate qualche battuta per stemperare e offritele da bere, fategli vedere il bagno e eventualmente il camerino per cambiarsi.

Durante lo shooting capirete se la modella riesce a muoversi liberamente da sola (nella stragrande maggioranza dei casi si) oppure ha bisogno di essere spronata e guidata nelle pose che avete in mente. Mentre fotografate siate calmi, questo infonderà la stessa cosa alla modella e ricordatevi sempre di parlare. Non state mai in silenzio, riempite la modella di aggettivi qualificativi adatti, fategli capire che è tutto perfetto che si muove bene, che la resa è ottima; questo farà si che la modella si senta apprezzata facendola sentire a suo agio. Se il vostro shooting, secondo le vostre esigenze potrebbe avere una durata di 4 ore o più, vi consiglio di fare almeno 2 pause. Non ci sono tempistiche adatte, quando vedrete che la modella possa essere stanca e che le pose non sono più naturali come prima, fermatevi. Fate una pausa di una ventina di minuti, mangiate qualcosa o bevete, parlate di altro rispetto allo shooting e riposate; prendete la camera e fate vedere alla modella nello schermo di anteprima alcuni scatti per renderla partecipe ancora di più, discutete magari su alcune pose e chiedete un suo parere. Quando riprenderete la sessione sicuramente si sentirà più rilassata e appagata per la condivisione del servizio. Concluso lo shooting date tutto il tempo alla modella di ricomporsi e rivestirsi, cercate di calcolare, se eventualmente la modella fosse arrivata in treno, di concludere la sessione fotografica almeno 40 minuti prima dell'orario previsto dell'arrivo dello stesso in stazione così che possa avere, oltre al tempo necessario per sistemare tutte le sue cose anche la possibilità di intrattenersi ancora con voi, rilassandosi finalmente dopo la fine dello shooting e prima di riprendere la strada verso casa in viaggio. Ricordate sempre di far riempire e firmare la liberatoria fotografia, sia che abbiate fatto un servizio fatturato oppure gratuito. Tenete sempre con voi alcune copie, la dimenticanza dell'approvazione della liberatoria potrebbe portare a conseguenze penali se mostrate i vostri scatti sia in rete, su qualsiasi social o blog sia che facciate una mostra personale. Per concludere, se avete concordato un prezzo cercate sempre di arrotondare la cifra, questo, anche se fossero pochi euro, farà molto piacere alla modella; nel caso contrario se il servizio era stato pattuito in TF, TFDF o altro lasciate alla modella il vostro contatto telefonico così che possa avere premura di sentirvi per avere il materiale per cui avete lavorato.

Per quanto mi riguarda che lavori pagando meno un cachet, lascio sempre il contatto alla modella e la tengo informata sull'evoluzione della post-produzione, fino a trasferire i file finiti o a mano in una chiave oppure usando i trasferimenti on-line gratuiti. In ogni caso vi consiglio di salvare il vostro lavoro sia in JPG che in TIFF; il primo adatto per l'inserimento nei socia e nelle varie piattaforme anche da parte della modella e il secondo utile per un eventuale stampa su carta.

 
 
 

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